Gli Equivoci sono sempre spiacevoli, sopratutto quando voluti. In alcuni casi poi, diventano pericolosi. La facilità con la quale oggi è possibile tracciare linee, cerchi e quadrati, distorcerli, riempirli con sfumature a due, a tre e più colori, fonderli e separarli ha indotto molti a pensare che la pura conoscenza del mezzo potesse trasformare chiunque in un grafico o un creativo.

Ovviamente tale convinzione è errata, come è errato ritenere che saper usare il trapano sia sufficiente per fare il meccanico o conoscere l'anatomia per fare il chirurgo.

Occorre competenza, occorre esercizio per non scivolare su errori pacchiani o prodotti raffazzonati. Così come occorre una precisa conoscenza del mezzo per ottenere da esso qualcosa o molto di più di quello che la maggioranza ritiene si possa ottenere.

Come tutti  abbiamo modo di verificare il computer è una realtà consolidata che è parte integrante della nostra vita lavorativa e anche privata. Il mondo della grafica, così come  tutti gli altri, è fortemente condizionato dall'avvento delle nuove tecnologie: nuovi metodi di lavoro si sono imposti e si imporranno nell'immediato futuro.

Non si deve in alcun modo ritenere che la macchina possa sostituirsi alla manualità, ricerche di giuste proporzioni ed equilibri, pensiero di progetto; bensì può solo integrarlo come un preciso e veloce mezzo di esecuzione. Il computer non solo garantisce la precisione esecutiva ed un primitivo controllo visivo del progetto, ma anche una semplificazione, grazie alle funzioni di memorizzazione, la gestione delle operazioni necessarie all'ottenimento dei supporti per la stampa.

Chiudendo questa breve parentesi è obbligatorio quindi che si utilizzi il vettoriale quando la destinazione della nostra grafica è destinata a più utilizzi. Se si deve creare un logo o un’ illustrazione che dovrà essere applicata in diversi modi, ad esempio sul web e su un cartellone pubblicitario. Si ha la necessità di avere un formato che si adatti ad entrambi i casi. In più, il vettoriale meglio si presta al disegno e all’ illustrazione. Tra le varie impostazioni ad esempio, si ha possibilità di scegliere il tipo di tratto che dovranno avere le nostre linee.

E' severamente vietato l'utilizzo di Photoshop per realizzare illustrazioni grafiche. Questo perchè creando ad esempio, un logo raster si rischia di non poterlo realizzarlo per la stampa di grandi formati e per altre necessità. Un logo deve potersi adattare in ogni situazione.

Lo ripeterò fino alla nausea ma rivolgendosi ad un grafico improvvisato nel 99% dei casi, non otterrai un file in vettoriale.“Il figlio del mio dipendente mi fa il logo gratis”, oppure, “l’amico di mio cugino si intende di disegno, ha frequentato il liceo artistico”e infine “con word ottengo lo stesso risultato”.

Come in tutte le cose, per la qualità è giusto pagare un prezzo. La conoscenza dei software, lo studio di una brand identity e la capacità di comunicare un messaggio con le arti visive è frutto di un lungo percorso professionale.